In selleria, negli Shop online e, in generale, sul mercato equestre si trovano un gran numero di integratori per migliorare il rendimento sportivo del cavallo e la sua condizione fisica.
Come stabilire quale prodotto sia effettivamente necessario?
Harrison Horse Care ha chiesto agli esperti del settore di aiutare i nostri clienti ad orientarsi nella scelta, rispettando il benessere del cavallo e sfatando qualche mito.
Il primo passo per capire se il nostro cavallo necessita di un supplemento è capire quali e quanti nutrienti sta ricevendo con la dieta.
Un nutrizionista potrà verificare e confrontare gli elementi nutrizionali ricevuti con la dieta rispetto ai fabbisogni sanciti dagli studi internazionali, per il cavallo sportivo o per il cavallo in attività, in base al suo peso e alla sua quantità di moto.
Se la dieta è equilibrata, la cosa più probabile è che non abbia bisogno di nessuna integrazione, a meno che non sia un cavallo che svolge un’attività intensa, che abbia un problema di salute o che abbia un programma di competizioni particolarmente fitto.
Nel caso in cui il nostro cavallo avesse una dieta solo a base di cereali, o disponesse di fieno di scarsa qualtà, nel momento in cui ingrassa con facilità o se, al contrario, fatica a prendere peso e non ha appetito, è molto probabile che abbia una qualche insufficienza nella sua alimentazione.
Vediamo più in dettaglio alcuni suggerimenti degli esperti che ci illustrano il giusto comportamento e il corretto apporto d’integratori e vitamine.
Quando si somministrano integratori generalmente si dà solo ciò che pensiamo manchi al nostro cavallo: ad esempio, ha gli zoccoli che non crescono bene, integriamo con solo biotina.
Questo è sbagliato perché in nutrizione tutto è correlato e, normalmente, le vitamie e i sali minerali lavorano meglio in combinazione tra loro.
Per questo motivo, gli integratori che offrono una miscela di elementi, funzionano decisamente meglio di quelli che si vendono con un singolo componente.
Vero!
Questa non è una buona pratica né per l cavallo né per il portafoglio.
Dobbiamo cercare integratori specifici per il nostro problema.
Abbiamo integratori per i problemi articolari come l’artrite, che contengono condriotin solfato e glucosammina, i quali stanno dando molto risultati positivi; così come integratori che aiutano e supportano il corretto svolgimento dei processi digestivi e la protezione gastrica.
Oppure integratori che, a base di erbe ed elementi naturali, garantiscono un’azione antistress.
Risulta fondamentale parlare con il nostro veterinario, il quale ci consiglierà ciò di cui ha maggiormente bisogno il cavallo in quel particolare momento della sua vita o attività.
Parlando di muscolatura, sicuramente avrete sentito parlare di questi due elementi.
Sono entrambi potenti antiossidanti, fondamentali quando l’attività muscolare diventa particolarmente intensa e servono per proteggere le fibre muscolari dai radicali liberi.
Il Selenio svolge la sua azione all’interno della cellula, la Vitamina E all’esterno.
Il Selenio, se somministrato in abbondanza, risulta essere tossico, la Vitamina E no.
Quindi, qualora esistano richieste particolari di Vitamina E, come in alcune miopatie (es. la motoneuron disease), è fondamentale somministrare solo Vitamina E.
Anche nei problemi di fertilità una dose elevata di Vitamina E può essere un valido aiuto.
Falso!
Le vitamine sono elementi di cui il cavallo necessita in piccole quantità per svolgere le sue funzioni metaboliche.
Il motivo per cui si pensa che “scaldino” il cavallo è semplicemente legato al fatto che l’integrazione si ripercuote in maniera positiva sul metabolismo e, per questo, il cavallo mostra un’energia che prima non aveva.
Semplicemente sta meglio e ce lo dimostra.
Falso!
Il cavallo non presenta anemia, a meno che non vi siano analisi del sangue che lo dimostrino.
In realtà molto spesso le anemie nel cavallo sono legate ad una diminuzione dei globuli rossi e non a una reale mancanza di ferro.
Un eccesso di ferro può interferire con altri elementi come Rame, Zinco e Manganese e arrivare ad essere tossico.
Falso!
La qualità delle vitamine è strettamente correlata alla loro capacità di essere assorbite.
Le migliori sono quelle legate ad agenti chelanti, che sono piccole quantità di amminoacidi che si fondono con legami chimici alle vitamine e ne facilitano l’assorbimento.
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