Con l’abbassarsi delle temperature, è importante conoscere l’impatto del freddo sulla quantità di acqua assunta dal tuo cavallo. Con Haygain, approfondiamo le motivazioni per cui i cavalli potrebbero bere meno quando fa freddo, e perché è così importante che il cavallo resti idratato anche durante l’inverno.
Perché i cavalli sono più a rischio di disidratazione in inverno?
La disidratazione si verifica quando un cavallo non ha assunto abbastanza acqua. Ci sono due semplici ragioni per cui questo può verificarsi più spesso in inverno rispetto al resto dell’anno. In primo luogo, quando le temperature calano, anche la temperatura dell’acqua disponibile si abbassa.
Le ricerche hanno dimostrato che i cavalli bevono più acqua quando questa è calda o tiepida; questo significa che potrebbero storcere il naso di fronte ad acqua molto fredda. I cavalli vecchi con denti rotti o consumati possono trovare l’acqua fredda o semi-congelata molto dolorosa, rendendoli vulnerabili alla disidratazione invernale.
In secondo luogo, nei mesi invernali molti cavalli domestici passano più tempo a mangiare foraggio secco che erba di prato. Il fieno non è altro che erba secca, per cui non deve sorprendere l’assenza di umidità. Quando sono sottoposti a rapidi cambiamenti nella routine alimentare, i cavalli potrebbero perdere quel liquido che normalmente prenderebbero dall’erba.
Cosa succede ai cavalli disidratati?
I segni fisici della disidratazione nei cavalli includono occhi infossati, pelle tesa e affaticamento. Questi segni indicano che il cavallo ha perso circa il 5% del suo peso corporeo in acqua; ciò significa che un cavallo di 500 kg avrà perso 22 kg di liquidi, l’equivalente di un grosso sacco di mangime duro – una quantità considerevole!
È interessante notare come il meccanismo che attiva la sensazione della sete (causata da alti livelli di sodio nel sangue) è più lento nei cavalli, perché questi sudano il sodio più facilmente degli esseri umani. Questo significa che la concentrazione di sodio nel sangue rimane bassa anche quando hanno sudato molto, e il tuo cavallo non avrà sete così velocemente.
Se il tuo cavallo intraprende un esercizio faticoso in inverno, vale la pena tenerlo d’occhio e prendere provvedimenti per incoraggiarlo a bere.
La disidratazione può portare a complicazioni di salute ancora più gravi per i nostri equini, come le coliche da costipazione, causate da un accumulo di mangime secco o foraggio nell’intestino crasso o nel colon. I casi di coliche da costipazione che devono essere trattate dal veterinario aumentano nei mesi invernali, quando i cavalli mangiano più foraggio secco e bevono meno acqua.
Come far bere i cavalli in inverno?
È ormai chiaro che è importante assicurarsi che un cavallo non si disidrati in inverno, per ridurre il rischio di coliche da costipazione e assicurarsi che sia felice e sano. Ecco una serie di accorgimenti che vale la pena prendere e che possono inserirsi facilmente nella routine di gestione della scuderia:
Acqua tiepida nel foraggio
Aggiungi acqua tiepida o leggermente calda a qualsiasi foraggio tritato o mangime duro, così il cavallo assumerà liquidi senza bere più acqua.
Succo di mela nell’acqua
Prova ad aggiungere del succo di mela all’acqua – ma assicurati di offrire loro anche acqua ‘semplice’, nel caso in cui storcano il naso all’opzione aromatizzata. Alcuni cavalli hanno mostrato una preferenza per l’acqua aromatizzata e ne berranno di più di quella normale.
Acqua calda nei secchi
Aggiungi acqua calda a secchi, mangiatoie e abbeveratoi il più spesso possibile nei mesi invernali – sappiamo che i cavalli sono più propensi a bere acqua tiepida o leggermente calda, quindi vale la pena far bollire il bollitore un paio di volte al giorno.
Purifica il fieno con Haygain!
Purifica il fieno! Una balla di fieno purificata con Haygain contiene fino a 3 volte più umidità di una secca, un ottimo modo per introdurre più liquidi “di nascosto”.
La purificazione del fieno tramite vapore ha anche molti altri sorprendenti benefici, come la riduzione del rischio di malattie infiammatorie delle vie respiratorie a causa della polvere presente nel fieno, e l’eliminazione della maggior parte di muffe, funghi e batteri presenti nel fieno.