L’asma equina grave (SEA) è una malattia allergica delle vie aeree simile all’asma umana che limita le prestazioni, e colpisce i cavalli geneticamente predisposti che sono esposti ad allergeni associati all’ambiente del box.
Il 14% della popolazione equina del Regno Unito soffre di SEA, con conseguente tosse, perdite nasali e difficoltà respiratorie, risultato di una minore infiammazione delle vie aeree, broncocostrizione e produzione di muco. La base immunologica della SEA non è ancora chiara; tuttavia, diversi studi hanno indicato il ruolo di un anticorpo, noto come immunoglobulina E (IgE) (Künzle et al., 2006). Quando questo anticorpo si lega con un allergene nel cavallo colpito, vengono rilasciate delle molecole che causano l’infiammazione, come l’istamina. Per il successo del trattamento, è fondamentale ridurre l’esposizione all’allergene nei cavalli con SEA (Jackson et al., 2000).
La fonte predominante di questi allergeni dispersi nell’ambiente del box deriva dalla polvere che si trova nel foraggio, che può contenere anche una serie di funghi, batteri, polline e artropodi. Quando il cavallo affetto viene rimosso da questo ambiente, ne risulta un periodo di remissione. Markham ha associato per la prima volta la SEA con l’ambiente del box nel 1656, fornendo i primi consigli per cospargere il fieno con acqua.
Da allora, la nostra conoscenza dei trattamenti con il fieno per limitare l’esposizione agli allergeni è notevolmente migliorata. Tradizionalmente, il fieno o il fieno imbevuto veniva somministrato ai cavalli che presentano sintomi; tuttavia, queste opzioni non riducono sufficientemente e a lungo termine le particelle respirabili e il successivo aumento dei livelli batterici. Più recentemente, è stato dimostrato che il fieno purificato con vapore ad alta temperatura riduce i livelli di particelle respirabili, così come la muffa vivente e i batteri, riducendo così l’interazione con gli allergeni (Moore-Colyer et al., 2016).
Ulteriori studi hanno dimostrato che i cavalli alimentati con fieno secco avevano aumentato significativamente i punteggi clinici rispetto ai cavalli alimentati con fieno purificato tramite vapore (Blumerich et al., 2012).
Per stabilire gli allergeni causali associati alla SEA sono state utilizzate una serie di tecniche cliniche, tra cui l’analisi delle IgE; la valutazione dei livelli di IgE nel siero e nel liquido di lavaggio broncoalveolare ha evidenziato il ruolo di diversi funghi e batteri, in particolare Aspergillus fumigatus, Saccharopolyspora rectivirgula e Thermoactinomyces vulgaris (Morán e Folch, 2011).
Il recente lavoro di sviluppo finanziato in parte da Haygain, ha permesso di valutare le interazioni IgE-allergeniche su scala più ampia. La tecnologia dei micro array ha permesso la profilazione delle IgE contro 146 proteine (estratti, puri e ricombinanti), identificando la sensibilizzazione nei cavalli SEA ad una gamma di funghi, artropodi, pollini e batteri precedentemente non testati (White et al., 2017).
Il trattamento termico dei microrganismi ha dimostrato in precedenza di provocare alterazioni esterne, impedendo il riconoscimento delle IgE e quindi la risposta allergica associata. Ampliando questo lavoro iniziale, gli autori mirano ad utilizzare la tecnologia micro array sviluppata per valutare l’effetto che la purificazione del fieno tramite ad alta temperatura ha sull’interazione IgE-allergenica (White, pers. com.). Questo studio fornirà nuovi dati sull’eziologia e fisiopatologia della SEA nel cavallo e fornirà raccomandazioni di gestione/trattamento per migliorare la salute, il benessere e le prestazioni dei cavalli colpiti.
Haygain è da anni impegnato sul campo per migliorare la salute respiratoria attraverso i suoi purificatori di fieno. Se il vostro cavallo soffre di asma equina grave, è importante individuare fin da subito la fonte di questi sintomi: è la polvere nel fieno? Sono gli allergeni presenti nell’ambiente? Sono gli alti livelli di polline? Potrebbero facilmente essere tutti e tre, e purificare il fieno con Haygain risolve il problema alla fonte, eliminando il 99% degli agenti patogeni nel fieno e nel fieno-silo.