I denti e la masticazione dei cavalli sono parti fondamentali del loro benessere. I cavalli sono naturali pascolatori e mangiano per 16/18 ore al giorno; è per questo che necessitano di denti forti e sani.
Il nostro team ha incontrato la Dott.ssa Michela Longhi, Veterinaria specializzata nella cura dei denti dei cavalli. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui denti e sulla masticazione del cavallo grazie alle sue conoscenze dentistiche e alla sua grande esperienza.
Quanti denti hanno i cavalli?
I cavalli maschi hanno 40 denti e le femmine 36. Nello specifico, tutti hanno 6 incisivi sopra e 6 sotto, oltre a 6 per arcata (in alto a destra, in alto a sinistra, in basso a destra e in basso a sinistra).
Di questi 6, 3 sono pre-molari e i 3 più indietro sono molari.
I canini sono 4, li hanno i maschi e solo il 20% delle femmine che, per questo, vengono chiamate “scaglionate” (da “scaglioni”, il nome in zoologia di questi denti).
Altri denti che non sono presenti in tutti i cavalli, senza differenze di sesso ma a seconda della razza, si chiamano lupini e sono pre-molari accessori. I lupini si trovano quasi sempre nelle arcate superiori, sono rudimentali e si estraggono la prima volta che si effettua il cosiddetto pareggio perché possono dare molto fastidio alla bocca e causare altri problemi nella gestione del cavallo in attività.
Tutti i cavalli hanno i denti da latte che vengono ovviamente persi nel corso della crescita. Nel dettaglio, vengono cambiati gli incisivi (i due centrali a 2 anni e mezzo, quelli successivi a 3 anni e mezzo e i più laterali a 4 anni e mezzo) e i premolari (nascono “da latte” e vengono cambiati) mentre i molari, i lupini e i canini nascono già definitivi.
La masticazione del cavallo
I denti del cavallo hanno la particolarità di crescere per tutta la vita. Sono presenti all’interno del cranio ed escono nel tempo. Nello specifico, la corona esterna del dente si fa spazio all’esterno e, consumandosi nel tempo, viene sostituita con la corona interna.
I denti dei cavalli tendono sempre a consumarsi per via del contatto continuo tra arcate superiori ed inferiori, durante i movimenti masticatori e non solo. È proprio in questo modo che vengono a formarsi fisiologicamente le punte, a causa dell’inclinazione di 30° delle varie arcate.
Le punte sono formate dallo smalto e si direzionano verso la guancia (nei denti superiori) e verso la lingua (nei denti inferiori) verso la lingua. Si ricreano con regolarità e continuità e possono dare molto fastidio alla masticazione, creare ulcere, pungere e causare una serie di altri problemi da non sottovalutare. Nel momento in cui le punte arrivano a lacerare la mucosa, il disagio diventa tanto da non riuscire a masticare. Questo causa dolori e l’incapacità a masticare; capita di osservare accumuli di cibo non masticati a terra. Altri sintomi potrebbero essere salivazione esagerata e/o mista a sangue, masticazione con testa inclinata.
La bocca di un cavallo è sana se è senza punte, simmetrica e bilanciata, per evitare problemi di masticazione e altri problemi fisiologici.
Per quanto riguarda la masticazione, i cavalli necessitano una cosiddetta lateralità. Non muovono la bocca come gli esseri umani, in alto e in basso, ma anche di lato. Le alterazioni per conformazione o altre cause bloccano questa lateralità e solo il dentista può ripristinarla.
L’importanza del dentista per i cavalli
Non tutti i veterinari possono prendersi cura dei denti del cavallo; la cosa migliore è rivolgersi ad un veterinario specializzato in cura dei denti.
Esperienza e manualità sono molto utili in questo delicato settore, così come strumentazioni e attrezzature adatte che si sono evolute nel tempo. Anni fa si utilizzava la lima del maniscalco in bocca ai cavalli; le evoluzioni degli strumenti hanno portato all’utilizzo di frese diamantate che permettono di lavorare lo smalto dei denti del cavallo (parte più dura e forte del suo scheletro).
È importante ricordare che il dente è un tessuto vivo e molto delicato, da trattare con cura. Per alcuni soggetti, a seconda del carattere, potrebbe essere più o meno facile per il veterinario specialista effettuare un intervento in bocca.
Il primo contatto con il dentista deve essere più o meno coincidente con la doma e può cambiare a seconda della razza. L’intervento dell’uomo su determinate razze ha portato a grossi scompensi sulla dentatura (evoluzione artificiale, teste piccole). Proprio per questo motivo è molto importante mantenerli sotto controllo.
Come prima cosa, in giovane età, si rimuovono i denti da latte del cavallo. Successivamente, a seconda delle attività che svolge e/o le discipline che lo impegnano, il dentista valuta come e quanto agire.
Quella con il dentista, in età adulta, dovrebbe essere una routine annuale per il cavallo. Sarà necessario pareggiare la dentatura e rimuovere le punte di smalto per evitare problemi nell’alimentazione e nell’allenamento. Spesso l’intervento del dentista è necessario per rimuovere le carie e per mantenere sotto controllo quei tipi di bocca conformate in maniera particolare.
La dentatura del cavallo e la sua alimentazione
Tempo fa era usanza dare il mais “intero” ai cavalli con la convinzione che si rompessero le punte ma l’abitudine era totalmente sbagliata e non sortiva alcun effetto. Per capire l’inutilità di questa azione basti pensare che il dentista utilizza materiali diamantati a livello industriale per lavorare la parte più dura dello scheletro del cavallo, ovvero lo smalto, cosa che un alimento come il mais non può assolutamente fare.
Un occhio di riguardo verso l’alimentazione può favorire notevolmente la salute della dentatura del cavallo. I cavalli che si alimentano in maniera più vicina alla natura, con la testa posizionata verso il basso, sono più propensi ad avere una dentatura sana e a mantenere una buona masticazione. Anche gli alimenti più naturali possono contribuire al benessere del cavallo.
All’interno delle nostre gamme sono presenti alcuni prodotti che rispondono a queste necessità. Li abbiamo raccontati alla Dott.ssa Longhi alla fine della nostra chiacchierata. Grazie mille a lei per averci dedicato il suo tempo e per aver contribuito alla nostra formazione.
Ecco qui di seguito i prodotti di cui abbiamo parlato:
Forager, la mangiatoia slow-feeder
Forager, la mangiatoia a lento rilascio, permette al cavallo di alimentarsi in posizione naturale prevenendo problemi masticatori.
Re-covery Mash, il pastone
Re-covery Mash, il nostro pastone, è morbido e permette ai cavalli di alimentarsi nei casi in cui ci siano dolori o momentanee patologie della bocca e/o dei denti che impediscono una sana masticazione.
Alfa Oil Chaff, il foraggio
Alfa Oil Chaff, uno dei nostri foraggi, se bagnato, risulta ancora più morbido e aiuta il cavallo ad assumere il corretto apporto di fibre durante i periodi in cui il fieno non riesce ad essere masticato.
Veteran, linea di mangimi
La linea Veteran è studiata per cavalli sopra i 16 anni, e propone mangimi con una consistenza più morbida e con una maggiore masticabilità, conservando al suo interno delle proprietà nutrizionali adatte anche a cavalli in attività e/o con problemi di masticazione.