I cavalli sono animali straordinariamente atletici e richiedono cure e attenzioni speciali per salvaguardare la loro salute e mantenere le prestazioni al massimo livello.
Tra gli aspetti più importanti da considerare c’è l’equilibrio degli elettroliti nel loro organismo. Gli elettroliti sono sostanze essenziali che svolgono un ruolo vitale nel mantenimento dell’idratazione, dell’equilibrio chimico e del corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare dei cavalli. Da qui il loro benessere fisico e mentale e i miglioramenti che ne derivano dal punto di vista motorio.
In questo articolo, esploreremo l’importanza degli elettroliti per i cavalli e il loro contributo per l’equilibrio dell’organismo.
Il ruolo degli elettroliti nei cavalli
Gli elettroliti, quali sodio, potassio, cloro, magnesio e calcio, sono minerali essenziali che svolgono un ruolo chiave nel regolare l’equilibrio idrico, la contrazione muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi, la digestione e altre funzioni neurologiche vitali nel cavallo.
Durante l’esercizio intenso i cavalli producono sudore per raffreddare il loro corpo e dissipare così il calore interno; con il sudore perde acqua e, con essa, anche importanti quantità di elettroliti.
Le persone che passano molto tempo a contatto con i cavalli sono consapevoli di quanto questo aspetto sia importante per la loro salute e quanto sia necessario reintegrare acqua e sostanze perse.
La mancanza di elettroliti può portare a problemi come disidratazione, affaticamento muscolare, crampi e contrazioni, rallentamento delle prestazioni e ridotte capacità di recupero.
Tendenzialmente, i cavalli non perdono elettroliti solo attraverso la sudorazione ma anche tramite l’espulsione delle urine e delle feci, per poi reintegrarli con la normale alimentazione.
La sudorazione del cavallo che svolge attività fisiche piuttosto intense, tuttavia, incide tantissimo sulla sua condizione; basti pensare che, sudando, un cavallo può perdere addirittura 10 kg di peso corporeo in liquidi in qualche minuto di attività.
L’organismo del cavallo, come ben sappiamo, è composto per gran parte di acqua. Per la sua salute, in periodi di clima mite, un equino beve tra i 25 e i 30 litri d’acqua al giorno che variano a seconda del suo peso, della sua razza e della sua attività.
Questo dovrebbe farci capire quanto incida l’idratazione sulla corretta funzione del suo organismo e sul suo benessere generale.
I segni di squilibrio degli elettroliti nei cavalli
Per non sbagliare nella valutazione è sempre consigliabile monitorare periodicamente il livello di idratazione del cavallo attraverso esami del sangue presso il proprio veterinario di fiducia.
Chiaramente non è possibile svolgere determinate verifiche con troppa frequenza e, per questo, interessante e funzionale è imparare a riconoscere alcuni segni visibili di disidratazione per intervenire prontamente in caso di squilibri di elettroliti o mancanza d’acqua.
Ogni cavallo ha un fabbisogno diverso a seconda della sua età, della sua condizione, delle sue abitudini e della sua attività. Sicuramente sarà più probabile che un cavallo che svolge attività fisica piuttosto intensa abbia più bisogno di integrare elettroliti rispetto ad un cavallo che svolge attività più leggera.
Alcuni segni di carenza di elettroliti sono comunque comuni e possono essere letargia, perdita di appetito, sete eccessiva, ridotta capacità di concentrazione, crampi muscolari, scompensi elettrici nel sistema nervoso, irregolarità cardiache, pelo e manto secco e opaco.
Spesso si presenta anche un calo delle prestazioni dovuto al recupero rallentato e ai dolori muscolari conseguenti ad un sovraccarico di acido lattico.
Tutti questi segni possono rivelarci problemi di idratazione e carenza di elettroliti.
Se noti uno o più di questi sintomi nel tuo cavallo potrebbe essere necessaria un’adeguata integrazione di elettroliti, componente fondamentale che può aiutare il cavallo a non disperdere liquidi troppo facilmente e in quantità eccessiva.
L’importanza del recupero ottimale
Un recupero efficace dopo l’attività fisica è essenziale per il benessere e per le performance dei cavalli.
L’apporto adeguato di elettroliti durante il periodo di recupero aiuta a ripristinare l’equilibrio all’interno dell’organismo del cavallo, favorisce la reidratazione e contribuisce alla corretta funzione muscolare.
Inoltre, un recupero ottimale riduce il rischio di lesioni e infortuni a carico del sistema muscolo-scheletrico, favorisce la crescita muscolare e mantiene la resistenza e la vitalità del cavallo.
Restore® SR: L’integratore per cavalli a base di elettroliti
Per intervenire in caso di disidratazione o di mancanza di elettroliti o per prevenire problematiche legate a questo ambito importante dell’alimentazione equina esistono integratori specifici che possono mantenere l’equilibrio elettrolitico.
Restore® SR è un prodotto di alta qualità che si differenzia dagli altri per la sua azione brevettata a livello di assimilazione.
Sviluppato dalla Kentucky Equine Research, centro di ricerca equina all’avanguardia in campo internazionale, Restore® SR è un integratore di elettroliti a rilascio lento e omogeneo.
La differenza sta nel non somministrare immediatamente le quote di sostanze previste perchè questo non permette all’organismo di assimilarle correttamente.
Restore® SR è progettato per fare in modo che i cavalli possano mantenere le loro riserve di elettroliti costanti e continue nel tempo. Infatti la più recente tecnologia nella terapia elettrolitica è utilizzata su questo prodotto; l’innovazione è un meccanismo che consente il rilascio lento graduale del sodio e degli altri componenti direttamente nel tratto gastrointestinale per un assorbimento prolungato.
La somministrazione di una dose concentrata di elettroliti provoca un aumento immediato dei livelli nel sangue ma una dose concentrata stimola anche una maggiore secrezione di elettroliti, eliminando gli elettroliti appena somministrati e privando il cavallo dell’integrazione necessaria. Quando invece il sodio e gli altri componenti vengono erogati lentamente essi vengono completamente assorbiti e utilizzati.
Chiedi un consiglio ad un esperto nutrizionista; saprà consigliarti le dosi e i metodi di somministrazione più adatti ad ogni singolo caso.